FIBROMIALGIA
Con il termine “fibromialgia“ si intende una patologia reumatica che si caratterizza per dolore cronico e diffuso a muscoli, tendini, fasce, tessuto adiposo sottocutaneo e cute. Non c’è una zona specifica del dolore, le localizzazioni sono spesso a collo e spalle, rachide lombare e ginocchia ma in generale a tutto il corpo. A questo si associano stanchezza, rigidità, disturbi dell’umore e del sonno e sindrome dell’intestino irritabile. Sappiamo che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini (9 donne contro 1 uomo) e che c’è una fortissima relazione tra lo stress emotivo e l’insorgenza di questa patologia ma la vera causa ancora è sconosciuta.
Nelle persone che soffrono di questa condizione si instaurano dei circoli viziosi:
- Il circolo del dolore, per il quale la persona che sente dolore fa molta fatica a muoversi e tende all’ipomobilità, la ipomobilità facilita la rigidità e l’aumento del dolore e cosi via sempre verso un peggiormento
- Il circolo della depressione, per il quale l’individuo non ha voglia di uscire, non fare aumenta la sensazione di inutilità ed abbassa maggiormente l’autostima e questo fa aumentare ancora la depressione in un peggioramento continuo.
No sempre sono presenti entrambi.
Per questo tipo di pazienti l’osteopatia può essere una grande arma perché interviene sui dolori muscolari, sulla tensione muscolare e sulla rigidità andando ad interrompere il circolo vizioso ed inoltre il trattamento manuale osteopatico ha come obiettivo il bilanciamento del sistema nervoso autonomo con il suo effetto “rilassante” (parasimpatico-tonico).