La sindrome dell’intestino irritabile è una serie di sintomi e disturbi che colpiscono l’ultimo tratto dell’apparato digerente che apparentemente non sono legati ad una malattia  infiammatoria (morbo di Chron o Retto-colite ulcerosa), non presentano quindi alterazioni dell’anatomia intestinale. I sintomi sono diversi e i più comuni sono:

• irregolarità intestinale, alternanza tra stipsi e diarrea
• gonfiore, meteorismo, sensazione di pesantezza
• crampi e dolore
• muco nelle feci

Le cause di questa particolare sindrome non sono ancora ben note ma le ipotesi più accreditate si fondano sulla forte correlazione tra intestino e cervello, che in campo medico viene definito asse intestino-cervello. L’intestino infatti deve la sua corretta funzionalità al suo personalissimo sistema nervoso indipendente composto da una rete di cellule nervose poste all’interno delle pareti intestinali. Queste cellule però rimangono in fortissima relazione con il cervello ed in particolare con il sistema nervoso autonomo (SNA).

Il trattamento manuale osteopatico ha tra le sue maggiori  caratteristiche, supportate da molti studi scientifici, quella di avere un effetto cosiddetto parasimpatico e quindi di bilanciamento del sistema nervoso autonomo. Per questo motivo l’osteopatia trova molti riscontri in pazienti con queste problematiche.